giovedì 2 dicembre 2010

Per la difesa dei beni collettivi

Per la difesa del bene comune acqua
dalle mani rapaci del liberismo
e dalla gestione burocratica dello statalismo


La Federazione dei Comunisti Anarchici appoggia tutte le iniziative in favore della difesa dell'acqua pubblica, così come i suoi militanti hanno partecipato alla campagna referendaria promossa dal "Forum Acqua Bene Comune" che ha raccolto l'adesione di 1.400.000 firme, grazie all'impegno nato dal basso di migliaia di cittadini e cittadine comuni.

Siamo coscienti che la gestione delle risorse e dei beni collettivi ad opera degli enti territoriali statali produce una cattiva gestione delle risorse, per la fatale lontananza degli apparati burocratici statali dalle esigenze delle comunità locali, e questo si traduce specialmente in disagio sociale per gli strati economicamente più poveri della popolazione.

Allo stesso tempo sappiamo che l'appropriazione delle risorse collettive da parte del capitalismo liberista, produce un ulteriore peggioramento delle condizioni di vita materiale della classe lavoratrice e dei più poveri, poiché introduce l'elemento mercificante funzionale al profitto delle imprese capitaliste.

La gestione privata trasforma una risorsa collettiva e irrinunciabile come l'acqua in una qualsiasi merce da trattare nel mercato capitalista, conseguentemente sottoposta alle leggi del profitto e ai capricci speculativi di tale mercato, che impone ai concorrenti privati di mantenere il rapporto costo/benefici il più basso possibile. E ciò si traduce per la cittadinanza in un servizio più caro e più scadente.

Per tali motivi quindi le militanti ed i militanti della Federazione dei Comunisti Anarchici parteciperanno, li dove presenti, alle iniziative territoriali del 4 Dicembre promosse dal forum nazionale in difesa dell'acqua pubblica, coscienti anche che autogestire autonomamente le risorse vitali territoriali, attraverso il controllo diretto da parte degli organismi territoriali dei produttori, è possibile ed è necessario se non vogliamo che l'ambiente in cui viviamo sia definitivamente e irreversibilmente rovinato dalle brame di profitto delle oligarchie capitaliste o lasciato deteriorare dal burocraticismo statale.

Segreteria Nazionale
Federazione dei Comunisti Anarchici
1 dicembre 2010

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