domenica 18 marzo 2012

Grecia: la cultura in resistenza!


Ogni cosa collassa nella Grecia dell'austerity imposta dal memorandum del Fondo Monetario Internazionale (FMI): collassano i diritti del lavoro, collassa il welfare (ospedali, scuole, ecc), collassano le istituzione democratiche, la coesione sociale di questo paese va in frantumi, mentre il governo greco, la Troika (FMI, BCE, Commissione Europea, ndt) e l'Unione Europea si preoccupano solo del bene dei creditori e delle banche. I ben noti valori dell'antica civiltà greca sono stati del tutto dimenticati in un mondo dominato dai Mercati.

In questo contesto, il governo sta programmando lo smantellamento del Servizio Archeologico del Ministero della Cultura: già la protezione del patrimonio culturale poteva contare solo sui proventi dell'affluenza dei turisti, con il conseguente abbandono della tutela dei monumenti in mancanza di denaro e di interventi; poi il 10% dei dipendenti è stato costretto ad andare in pensione anticipata con un assegno ridotto. Ed ora, stanno iniziando a licenziare il personale: il 3% di noi sarà licenziato entro 2 mesi, e molti di più a seguire.

Si sta cercando di indebolire il Servizio Archeologico, pronti a cedere sia a ladri senza scrupoli, come nel caso del furto al Museo dei Giochi Olimpici ad Olimpia, sia ai “grandi investitori”. E' sotto minaccia ciò che rappresentiamo: la protezione e l'integrità dell'eredità culturale greca.

Per noi che lavoriamo nel Servizio Archeologico, la privatizzazione o l'abbandono dei monumenti non è solo una questione da cui dipende il nostro posto di lavoro: sono in gioco la protezione della civiltà del nostro paese e della nostra storia. E' per questa ragione che continuiano a lavorare sia pure in misere condizioni; perchè il nostro lavoro ha una vera funzione pubblica. E continueremo a proteggere il patrimonio culturale, continueremo a resistere ad ogni "emergenza" o ad ogni "razionalizzazione economica", con cui si punta a privare di ogni protezione i monumenti ed i musei. Resistiamo ad ogni politica che minacci la cultura considerandola come un lusso per pochi oppure come un inutile fardello.

Lavoratori del Ministero della Cultura nell'area di Monastiraki - Plaka
(traduzione a cura di FdCA-Ufficio Relazioni Internazionali)

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