venerdì 9 maggio 2008

In ricordo del compagno Peppino Impastato

Il 9 maggio 1978 Peppino Impastato viene ucciso dalla Mafia.
Ancora una volta il braccio violento dello Stato punisce chi osa opporsi al suo arrogante potere e a quello del Capitale.
Peppino, compagno irrequieto, come è irrequieta quella terra bellissima chiamata Sicilia, umiliata, scempiata, ma mai doma.
A te dedico questa poesia trovata nella rete.

Zatarra
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Se è vero che la morte non è morte
Se è vero che "dopo" si torna ancora per completare una vita che va oltre il tempo e la morte
Se questa non è solo una fantasia orientale
Se questo vale anche per noi,Se è vero...può darsi che tu ora ci sei!
Non avevi fame d'amore?
Non avevi bisogno di carezze e d'attenzionie di baci pure tu?
E se un frammento di te ora vive nei miei figli...qualcuno dei miei baci è per te!
Ne sono felice.

Ettore

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