sabato 31 ottobre 2009

Solidarietà all'Experia

I compagni e le compagne del Laboratorio Sociale La Talpa esprimono la loro piena solidarietà militante agli occupanti del Centro Popolare Occupato Experia.

17 anni di solidarietà sociale fattiva, 17 annidi servizi sociali al quartiere popolare di San Cristoforo di Catania,un doposcuola per bambini, tante iniziative sociali e culturali, un punto di riferimento territoriale per chi non si piega al dilagante individualismo della società capital-liberista. Questo è il Centropopolare occupato Experia.

E come tutti gli spazi territoriali,liberati dal commercio, dallo sfruttamento, dall’affarismo, dalla speculazione, dall’autoritarismo dello Stato e di tutte le sue istituzioni, dà fastidio a chi vorrebbe avere le porte spalancate per la proprietà assoluta degli spazi fisici e delle nostre vite.

E così quando la custodia giudiziaria del centro occupato passa alla Soprintendenza, covo di allegri sperperatori di finanziamenti statali, l’affarismo economico e la repressione statale si prendono a braccetto, e così come già avvenuto per il Conchetta di Milano o per l’Ex carcere di Palermo, il dominio statale e dell’affarismo capitalista cerca dicatturare due piccioni con una sola fava: sfruttamento economico e controllo militare dei territori.
Le nostre “beneamate” forze dell’ordine il 30 ottobre hanno fatto irruzione nell'immobile di via del Plebiscito dove i compagni e le compagne del centro hanno opposto la loro presenza ai colpi di manganello di questi solerti servitori del potere. Non ci stupiamo, il loro ruolo è proprio questo.

Il pretesto dello sgombero è quello di volere riutilizzare l'immobile per attività universitarie. (Opera per altro lodevole se a queste attività potessero accedere i figli dei lavoratori e dei disoccupati). Ma la realtà è ben diversa: verranno elargiti soldi pubblici per far guadagnare le solite imprese di costruzione, dei soliti amici degli amici, per creare posti accessibili ai pochi che se lo potranno permettere...

Mentre tante strutture pubbliche restano vuote, abbandonate, come le caserme, che cadono a pezzi, si attacca chi crea nei territori abbandonati aggregazione, solidarietà, servizi sociali per i proletari e per tuttii diseredati di questa infame e liberticida società di sfruttamento.

I compagni e le compagne del Laboratorio Sociale La Talpa,
Quarticciolo, Roma

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