venerdì 6 maggio 2011

Counicato su anarchici fiorentini

Nella mattinata di mercoledì 4 maggio, 21 studentesse e studenti medi,

universitari ed un lavoratore, sono stati bruscamente svegliati da

uomini in divisa. immediatamente sono scattate le perquisizioni,

seguite

dalla schedatura e dalla consegna di 22 ordinanze di custodia cautelare

tra cui 5 arresti domiciliari.


Mentre sui maggiori quotidiani e tg nazionali le veline ci narrano di

questi "pericolosi anarchici" arrestati perchè violenti e quindi

accusati di appartenere ad un'unica associazione a delinquere, uno

studio più accurato degli atti accusatori delinea i contorni di

un'operazione intimidatoria.


Gli atti "criminosi" che sarebbero stati commessi dai giovani compagni

sono quasi tutti collocati all'interno delle lotte per il diritto allo

studio e contro l'università-azienda.


Sono una semplice conseguenza dell'aver condotto una ferma resistenza

alle politiche di smantellamento di scuola ed università ed alla

capacità di autorganizzarsi.


Non si tratta, però, soltanto di colpire gli studenti in quanto tali,

ma c'è la precisa volontà di aumentare il livello repressivo nei

confronti di chi oggi si oppone con mobilitazioni di massa, cortei,

occupazioni ed autogestionii di spazi di socialità e lota.


Azioni compiute da migliaia di persone vengono trasformate dal prisma

della questura in semplici atti di deliquenza "comune", quando invece

sono stati l'unica risposta possibile al comportamento criminale del

governo e dell'unione europea in materia di istruzione pubblica,

lavoro,

ambiente e politiche sociali.


Non lasceremo che questura e magistrati, attraverso simili montature

realizzate ad arte per i media FERMINO LA NOSTRA LOTTA!


COMPAGNE E COMPAGNI UNITI CONTRO LA REPRESSIONE.

1 commento:

Anonimo ha detto...

e' la solita storia. ma di quali diritti parlate se non sentite il dovere di non romper le balle a chi,lavorando non arriva a fine mese? un cosiglio gratuito: lavorate! e, smettetela di mastubarvi il cervello, se ne avete: