martedì 9 febbraio 2010

Palestina-Israele, la lotta unitaria si allarga a nuove località ed a nuovi aspetti dell'occupazione

BILIN
Le forze di Stato cercano ancora di intimidire il comitato popolare contro il recinto insieme ad altri attivisti ricorrendo a frequenti "visite" notturne ed agli arresti.

Clip di una "visita" dell'1/02/2010 http://www.youtube.com/watch?v=Ju_U-m6YQJ8

2.02.2010 ---- Bilin, Tre arrestati nella notte: Ibrahim Abed El Fatah Bornat, Hamde Abu Rahmah ed un giornalista internazionale. Alle 3 e 26 i soldati sono entrati a piedi nel villaggio di Bilin....
Alle 3.30 un convoglio militare di sette jeep è entrato a Bilin per trovare la casa della famiglia di Ibrahim.

Clip della "visita" del 3/02/2010 http://www.youtube.com/watch?v=SDQoXBFz2vs - tre attivisti internazionali arrestati.

TV Channel 10: servizio (36 minuti) sulle "visite" a Bi'lin con la partecipazione della polizia per l'immigrazione alla caccia di attivisti internazionali: http://news.nana10.co.il/Category/?CategoryID=300583

Venerdì 5/2/10
Meno di 20 Israeliani e 10 internazionali si sono uniti ad alcune decine selezionate di Palestinesi per la locale manifestazione contro il muro e l'annessione della terra a Bil'in. Ha smesso di piovere, le nuvole fanno passare qualche raggio di sole, i mandorli sono in fiore, tutto sembra troppo ottimistico. I manifestanti hanno raggiunto la porta sul recinto, l'esercito spara lacrimogeni, la gioventù cerca di allontanare i soldati con una sassaiola ed alcune granate di gas di ritorno - facendo assaggiare alle forze di stato la loro stessa medicina...
Poco dopo la manifestazione è finita, per non sprecare l'energia necessaria per la preparazione del 5° anniversario della lotta e delle manifestazioni del venerdì nel villaggio. E' stato solo dopo che l'ultimo giovane era abbastanza lontano sulla strada per il villaggio che l'esercito ha deciso l'invasione, come atto di forza. Hanno fatto la loro incursione da spettacolo nel villaggio, lanciando gas e bombe assordanti direttamente tra i piedi dei manifestanti, e dando dei "nazisti" ai manifestanti. Eppure sembrava che persino qualche soldato trovasse piuttosto stupidi gli ordini dei comandante. O forse no.

Dopo la fine della manifestazione, la maggior parte degli Anarchici Contro Il Muro ed alcuni attivisti internazionali hanno proseguito per Sheikh Jarrah.
http://www.youtube.com/watch?v=N_lhn1Cr9mAhttp://www.youtube.com/watch?v=-TFqAPyNGSA

MA'ASARA
Venerdì 5 febbraio si è svolta ma manifestazione settimanale di Ma'asara.

Approssimativamente 25 attivisti Palestinesi, Israeliani ed internazionali si sono radunati nel villaggio per protestare contro l'occupazione di Israele, davanti ad una unità militare di riservisti e di una squadra motorizzata di 7 jeep. Siamo stati accolti dalle truppe con un tocco di cinismo e col dito sul grilletto, mentre tenevamo comizi in arabo ed ebraico. Dopo 30 minuti abbiamo proseguito per Jeikh Jarrah con una relativa serenità che sarebbe stata anche di più se l'esercito non ci fosse stato.

NABI SALEH
Le condizioni meteo fredde e tempestose di venerdì 5 non hanno fermato la gente di An Nabi Salih dall'uscire di casa per manifestare contro il furto della loro terra insieme a circa 30 attivisti degli Anarchici Contro Il Muro. Uno degli organizzatori ha detto, "Io preferisco la pioggia ai lacrimogeni". Ma poi, sono arrivati tutti e due.

Come nelle settimane passate, alla gente del piccolo villaggio si sono uniti molti sostenitori da fuori. In particolare, decine di giovani da Beit Rima giunti sotto una pioggia intermittente dopo una marcia di circa 5 km per unirsi alla manifestazione.

Il corteo è iniziato come nelle scorse settimane di gennaio puntando verso le terre del villaggio nei pressi dell'insediamento coloniale di Halamish. A differenza della scorsa settimana i soldati non hanno circondato il villaggio prima della manifestazione e per un momento sembrava che fosse possibile proseguire fino ai terreni. Tuttavia, appena la gente ha iniziato a scendere dalla collina verso i terreni, parecchie jeep dell'esercito sono arrivate sulla strada di accesse al villaggio ed hanno iniziato a sparare lacrimogeni dall'alto. Per 4 ore l'esercito ha continuato a sparare gas, proiettili di gomma e proiettili di metallo rivestiti di plastica sulla folla.

Decine i feriti tra i manifestanti, soprattutto colpiti dai proiettili metallici rivestiti di plastica e dalle bombolette di gas sparate direttamente contro i manifestanti. Un giovane colpito da 2 proiettili metallici plastificati ha perso la sensibilità di una gamba ed è stato ricoverato in ospedale. E' stato poi dimesso e sarà sicuramemte in manifestazione la prossima settimana.

Venerdì 5-2-10 video su Nebi Salah:
http://www.youtube.com/watch?v=bT4TMzRHbrMhttp://www.youtube.com/watch?v=bejwFJtDbzw

NI'ILIN
http://www.youtube.com/watch?v=-TFqAPyNGSA
Una manifestazione meno numerosa del solito a Ni'ilin, circa 50 manifestanti hanno marciato su un fangoso tratturo per raggiungere il cancello del muro. Canti e slogan contro il muro e contro la massiccia repressione ai danni dei giovani del villaggio con decine di arresti. Appena i manifestanti si sono avvicinati al pesante cancello, i soldati hanno iniziato a sparare larcimogeni e granate assordanti. Alcuni giovani hanno risposto col lancio di pietre, il confronto è andato avanti per circa mezz'ora, prima della fine della manifestazione.

OFER
Un'altra udienza per Mohammed Khatib si terrà il 2 febbraio presso il tribunale militare di Ofer. Per esserci ci vuole un documento... Khatib è stato rilasciato dietro un'altra cauzione con la restrizione di recarsi a firmare presso una stazione di polizia israeliana quando sono in corso le manifestazioni del venerdì.

REFUSNICS
Domanica 2/2/2010, l'obiettore di coscienza Emelia Marcovich si è rifiutata di prestate il servizio militare.
E' stata condannata a 10 giorni di carcere militare. Si pensa che verrà liberata il 10 febbraio, dopo di che verrà nuovamente giudicata e probabilmente reclusa in un carcere femminile militare.
http://www.shministim.com/2010/02/conscientious-objecto...nced/

Or ben-david è stata finalmente liberata dall'esercito dopo essersi fatta i 3 periodi di carcere per obiezione di coscienza. C'è un'altra pacificista che fa obiezione di coscienza, ma lei preferisce restare anonima per ora.

SHEIKH JARRAH
Polizia a Sheikh Jarrah su ynet http://www.ynet.co.il/articles/0,7340,L-3842537,00.html

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Nonostante le minacce della Polizia, le proteste a Gerusalemme Est continuano
http://www.huffingtonpost.com/mya-guarnieri/despite-pol....html
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Dacci una mano a rimettere su la tenda della famiglia Gawi a Sheikh Jarrah martedì 2 febbraio alle 16:00 a Seikh JarrahAlcune ore fa la tenda della famiglia Gawi a Sheikh Jerrah è stata distrutta da personale comunale accompagnato dalla polizia. La tenda era stata eretta per protestare contro lo sgombero della famiglia dalla loro casa nello scorso agosto 2009.

E' importante venire per mostrare il sostegno alle famiglie sgomberate e per protestare contro lo sgombero della famiglie palestinesi dalle loro case e contro la distruzione delle loro tende.

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Mercoledì alle 18:30 a Sheikh Jarrah! Unitevi ai residenti di Sheikh Jarrah ed ai volontari per una cena e per giochi per l'infanzia. Si tratta di un evento settimanale per stare insieme tra residenti palestinesi ne quartiere ed attivisti. cercasi volontari per organizzare giochi per i bambini.Portare cibo e da bere per tutti! Ci vediamo alla tenda Gawit.Domande? Contattare sxxxxxx@gmail.com
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Invito pubblico alla manifestazione del venerdì:"Gerusalemme non diventerà come Hebron!!! No al terrore dei coloni a Sheikh Jarrah

Unitevi alla lotta contro le azioni dei coloni a Sheikh JarrahRaduno a Sheikh Jarrah alle 15:00 Bus da Tel Aviv in partenza dalla stazione di Arlozorov.

Bus in partenza da Beer ShevaVenerdì 6 febbraio
Manifestazione a prova di pioggia a Sheikh Jarrah con più di 200 manifestanti e 100 ombrelli nel parco vicino al quartiere per quasi 2 ore di canti e percussioni sotto la pioggia battente e nel freddo di Gerusalemme. Per la seconda settimana di fila la polizia ha dimostrato una calma non comune, evitando provocazioni ed arresti. Tuttavia, l'ingresso nel quartiere era permesso solo ai coloni ebrei, per cui un gruppetto di bambini e di clowns con palloncini sono stati respinti al posto di blocco improvvisato dalla polizia.

I manifestanti hanno tenuto alto lo spirito danzando in cerchio fino alla fine della manifestazione – per poi spostarsi a Gerusalemme ovest per una festa per la raccolta di fondi per la lotta.

SUD DI BETLEMME & HEBRON
Le violenze dei coloni non sono un fenomeno nuovo - fai crescere la resistenza organizzata:"Urgente: i coloni stanno attaccando i contadini ed i volontari a Betlemme Sud.

Attaccano i contadini e gli internazionali che fanno lavori agricoli a Jeb AlTheeb a sud di Betlemme. Occorre la presenza urgente di attivisti.

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Riunione a Hebron il 4 febbraio per gli attivisti coinvolti nella lotta "Aprire Shuhada Street" .

Invito alla plantumazione di 2 alberi in settimana: Il 9 febbraio nella regione di Ma'asara ed il 10-2-10 a Beit Umar.

SUD DI ISRAELE
Continua il trasferimento dei beduini palestinesi all'interno dei confini israeliani del 1948 still continue: Invito - "Il comitato popolare di Al-Araqib" " Forum per il riconoscimento"Invito per piantare ulivi nel villaggio, sabato 6 febbraio alle 10.30 - invito aperto a famiglie e bambini

Precedenti reports:http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/
Link esterno: http://awalls.org

Ilan Shalif (AATW)
(traduzione a cura di FdCA-Ufficio Relazioni INternazionali)

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