Occupato stabile
pubblico abbandonato a San Lorenzo.
Oggi 7 aprile, a Roma nasce Communia.
Da un percorso costruito con Ri_Pubblica, rete di collettivi sociali nata
sulla scia dell’esperienza dei comitati per l’acqua pubblica, abbiamo
proseguito l’iniziativa cominciata con l’occupazione del Cinema America del
Novembre scorso, occupando uno stabile inutilizzato di proprietà del comune nel
quartiere di San Lorenzo.
Vogliamo “Ri_pubblicizzare” uno
spazio, sottrarlo alle speculazioni e al degrado in cui è immersa la nostra
città, prendendo esempio da chi ha occupato i teatri dismessi; da chi
licenziato prova ad autogestire la propria fabbrica; da chi ha impedito
in prima persona la costruzione di nuovi nocivi inceneritori; da chi ha occupato
la propria scuola o facoltà per renderla accessibile a tutti e tutte. Tutto
questo a partire dalla nostra solidarietà concreta con la lotta dei cittadini
di via dei Corsi, adiacente allo spazio occupato, a cui l’Ater tenta di
scippare la propria casa. Uno spazio dove creare nuovi strumenti di “mutuo
soccorso” e in cui ricostruire l’idea stessa di democrazia.
Cinquecento
anni fa, in una situazione tanto diversa quanto simile, il predicatore eretico
Thomas Muntzer gridava: “Omnia sunt Communia”, tutte le cose sono comuni.
Nell’epoca delle sfrenate privatizzazioni che hanno distrutto la società e
individualizzato i nostri lavori e le nostre vite, pensiamo che si debba
iniziare di nuovo da qui.
Ieri a Roma è stata una giornata di mobilitazione per la riappropriazione
dei tanti, troppi spazi abbandonati di questa città, per rispondere
all’emergenza abitativa e non solo. Questo “tsunami tour” continua anche oggi.
Invitiamo tutti e tutte i cittadini del quartiere, i movimenti che hanno
dato vita alla giornata di ieri, gli studenti, le lotte sociali e in difesa del
territorio a un’assemblea pubblica nel nuovo spazio occupato alle 17 (Via dei
Peligni, San Lorenzo).
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