PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI UTILIZZATE-I
NELLE COOPERATIVE SOCIALI, ENTI DEL "TERZO SETTORE"
PER LA CITTADINANZA ROMANA, DAGLI OPERATORI-TRICI SOCIALI IN LOTTA
Comunicato sindacale - per avviso, divulgazione e affissione (art. 25 L. 300/70)
NON DIFENDIAMO QUESTO SISTEMA DI SERVIZI
SOCIO ASSISTENZIALI SANITARI EDUCATIVI E CULTURALI
AUTORGANIZZIAMOCI E LOTTIAMO DAL BASSO
PER CAMBIARE LA SITUAZIONE, NON PER SUBIRLA
Nel mese di Marzo Roma Capitale (già Comune di Roma) e la sua Giunta, presenteranno al Consiglio Comunale e di fatto alla cittadinanza, un bilancio 2011 di "lacrime e sangue", che ribadisce la politica di riduzione di investimenti e di risorse economiche anche per i servizi sociali, sanitari, assistenziali, educativi e culturali.
IL FATTO E’ CHE LE LACRIME SONO LE NOSTRE, ADESSO VOGLIONO PURE IL …SANGUE…
Continua la stessa politica che era stata oggetto di critiche delle passate amministrazioni di Rutelli e di Veltroni, da parte dell’attuale maggioranza politica, cioè aver trasformato Roma in una "vetrina di grandi eventi e di iniziative spettacolari", lasciando progressivamente non risolti i problemi che affliggono i quartieri periferici e le esigenze di avere un sistema di servizi alla cittadinanza romana, efficace, di qualità e con la dignità e i diritti per chi lavora e per chi beneficia di questi servizi.
Molti progetti ormai consolidati rischiano la chiusura (unità di strada, centri di ascolto, interventi per le situazioni di indigenza, povertà, disagio, minori e donne a rischio di sfruttamento e abuso…), nei servizi scolastici ed educativi peggiorano le condizioni di chi lavora con studenti e studentesse disabili, specie quelli con funzioni di A.E.C. (Assistenti Educativi Culturali) di cooperative accreditate, rimangono lunghe liste di attesa per gli asili nido, che orami sono più quelli in convenzione (affidati a privati) che quelli pubblici comunali, con un peggioramento delle condizioni di lavoro e di servizio per il personale che ci lavora e della stessa qualità dei servizi stessi.
Si sta arrivando ai tagli di molti interventi per le fasce sociali con disagio in una città grande come Roma Capitale, nell’area della DISABILITA’, A TUTELA DEGLI ANZIANI, DEI MINORI, con tagli nei bilanci centrali e dei Municipi per le attività di natura sociale e culturale, baluardo contro le intolleranze, le discriminazioni, gli abusi, il degrado, che colpiscono sia le famiglie dei cittadini romani "indigeni" sia di quelle degli immigrati, che vivono oramai da molti anni nella nostra città…SI STANNO RIDUCENDO I FINANZIAMENTI AI MUNICIPI NEL BILANCIO CAPITOLINO ANCHE PER I SERVIZI STRUTTURALI, DI ASSISTENZA DOMICILIARE A DISABILI, ANZIANI, MINORI, PER LE CASE DI RIPOSO E I CENTRI DIURNI…
E’ cronico il ritardo nei pagamenti delle prestazioni a lavoro effettuato, che mettono in crisi le cooperative e gli enti più piccoli riducendo chi ci lavora a non avere il salario o con drastici LICENZIAMENTI E MOBILITA’…
COME LAVORATRICI E LAVORATORI AUTORGANIZZATE-I NEL COORDINAMENTO DI COOPERATIVE SOCIALI ED ENTI DEL "TERZO SETTORE", PER GLI "OPERATORI E OPERATRICI IN LOTTA", che è la denominazione unitaria utilizzata a Roma, CHE SI BATTE CONTRO LA PRECARIETA’LAVORATIVA, LE TUTELE E I DIRITTI RIDOTTI AL LUMICINO, PER L’APPLICAZIONE DEI CONTRATTI NAZIONALI DI LAVORO, SALARI DECENTI E CONDIZIONI E RITMI DI LAVORO DIGNITOSI, PER FORNIRE UNA SERIE DI SERVIZI DI QUALITA’ (eravamo in piazza 15 anni fa con la Giunta Rutelli, stiamo in mobilitazione anche oggi con la Giunta Alemanno –bis), siamo CONSAPEVOLI CHE A UN BUON LAVORO CORRISPONDE UN BUON SERVIZIO, NON IL CONTRARIO… NON SIAMO DISPOSTI A FARCI USARE COME MASSA DI MANOVRA NE’ DAI PARTITI, NE’ DAI SINDACATI COMPLICI DI QUESTO SISTEMA, NE’ DALLE STESSE DIRIGENZE DI CENTRALI COOPERATIVE, ENTI E STRUTTURE DEL C.D. "TERZO SETTORE", che oggi ci chiamano alla mobilitazione, ma che spesso sono loro stessi FAUTORI DI PRECARIETA’ DISCRIMINAZIONI, MANCATO RISPETTO DI DIRITTI E TUTELE PER CHI LAVORA, COMPRESA LA SALUTE E LA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO, che in un settore come questo se non applicata produce malattie professionali, colleghe-ghi che vanno fuori di testa (burn out), disagio e rischi per l’integrità psico fisica.
RIPRENDIAMOCI I DIRITTI DOVE NON APPLICATI CON LA LOTTA, L’AUTORGANIZZAZIONE E LA SOLIDARIETA’ DAL BASSO, a prescindere se si è dipendenti, precari, soci lavoratori….
IL 19 FEBBRAIO DALLE 15 MANIFESTAZIONE CORTEO DA PIAZZA VITTORIO AL CAMPIDOGLIO, IN PREPARAZIONE DELLE CONTESTAZIONI AGLI "STATI GENERALI DI ALEMANNO" del 23 Febbraio.
Coordinamento lav. coop. sociali, enti del terzo settore e aziende e mail coord.terzosettore@email.it fax 06/77201444
Riferimenti tecnici per contatti (usiait1@virgilio.it c/o UnioneSindacale Italiana tel 06/70451981, usb@usb.it c/o Usb)
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