La proposta di legge sulla riproduzione promossa dal deputato polacco Jaroslaw Gowin, la "Legge Gowin", è ancora un altro attacco contro i diritti della donna in Polonia, complice la chiesa di Roma.
Per quanto riguarda la PMA, la nuova legge renderà illegale: l'uso di spermatozoi provenienti da un uomo che non sia legittimo coniuge della donna; l'uso di ovuli che non siano stati prodotti naturalmente dalla donna interessata; il congelamento degli ovuli e degli spermatozoi; l'uso delle techniche di PMA sulle persone non sposate e su quelle sopra i 40 anni. Inoltre con la nuova legge, la Chiesa cattolica deve essere rappresentata sulla Commissione bioetica, e i medici che si rifiutano di eseguire un'interruzione di gravidanza (già consentita solo per salvare la vita di una donna o in casi di stupro o incesto) non saranno più obbligati di fornire alla donna il nome di un medico disposto a farlo.
La legge è stato proposto il 12 dicembre 2008, lo stesso giorno in cui il Vaticano ha pubbilcato le sue "istruzioni" sulla PMA.
Gli anarchici e le anarchiche polacche hanno partecipato a una manifestazione davanti al parlamento a Varsavia il 24 gennaio contro la nuova legge.
[fonte Centrum Informacji Anarchistycznej - http://cia.bzzz.net]
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento