Secondo una dichiarazione (4-02-2012) pubblicata dall’assembleagenerale dei lavoratori dell’Ospedale Generale di Kirkis, i medici, gli infermieri e dell’altro personale, dichiara che i problemi di lungo corso del Sistema Sanitario Nazionale (ESY) nel paese non possono essere risolti attraverso limitate richieste di risarcimento del servizio sanitario.
Pertanto i lavoratori dell’Ospedale Generale rispondono al fascismo del Potere occupando questo ospedale pubblico eponendolo sotto il loro diretto e completo controllo. L’organo decisionale per le questioni amministrative sarà l’assemblea generale dei lavoratori.
Sottolineano inoltre che il governo greco non ha assolto ai suoi obblighi finanziari verso l’ospedale. I lavoratori denunceranno tutte le autorità competente alla pubblica opinione e, se le loro richieste non saranno soddisfatte, si rivolgeranno ai comuni,alla comunità locale e non, per avere un supporto di qualunque tipo possibile per aiutare i loro sforzi: per salvare l’ospedale e difendere la sanità pubblica, per rovesciare il governo e ogni politica neo liberista.
La prossima riunione generale di tutti i dipendenti si terrà nella mattinata del 13 febbraio. La loro assemblea avrà luogo giornalmente e sarà l’organo principale per ogni decisione concernete i lavoratori e l’operatività ospedaliera. I lavoratori chiedono la solidarietà fattiva dei cittadini e dei lavoratori di tutti i settori, per il coinvolgimento dei sindacati e delle organizzazioni progressiste, e per il sostegno dei media dell’informazione reale.
Essi faranno anche una relativa conferenza stampa il 15 febbraio, alle ore 12.30. Tra gli altri si invitano i colleghi degli altri ospedali a prendere decisioni appropriate, nonché i dipendenti del settore pubblico e privato a fare lo stesso.
Tradotto dal sito ContraInfo
UNIIONE SINDACALE ITALIANA -SANITÀ
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