Tobia Imperato, uno degli arrestati per la resistenza No Tav allo sgombero della Maddalena, è ormai al quarto giorno di sciopero della fame.
In carcere aveva già perso cinque dei suoi 89 chili, in tre giorni di digiuno ne ha persi altri quattro. Il giudice gli impone il divieto di comunicare all’esterno in qualsiasi modo: non può scrivere lettere o mail,non può telefonare.
Un’imposizione odiosa che rende i suoi domiciliari quasi peggiori del carcere, dove poteva scrivere e ricevere visite.
Chi lo costringe a scegliere tra il silenzio e il carcere sarà obbligato a sentire la risacca profonda della sua protesta.
Ha fatto richiesta di poter essere visitato da un medico ma sinora il giudice non ha risposto.
Alcuni amici e compagni hanno pensato di proporre a tutti un’azione di sostegno alla sua lotta di libertà.
Diamo voce a Tobia!
Tutti sono invitati a scrivergli, inviando ovunque copia della lettera.
Potete scrivere ad anarres@inventati.org.
Tutte le lettere gli saranno
inoltrate.
http://anarresinfo.noblogs.org
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